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 Ultimo aggiornamento 04 - 03 - 2020
Storia di Phuket

Situato sulle rotte commerciali tra l'India e la Cina, L'isola di Phuket è stata sottoposta ad influenze straniere a lungo prima di molti altri luoghi della Thailandia.
Le navi attendevano nel porto sicuro di Phuket l'arrivo dei monsoni per poter procedere verso l'India.
L'interno della giunga era abitato da tribù indigene, fino a quando, nel diciannovesimo secolo, son state cacciate dai minatori di stagno.
Le zone costiere erano invece abitate dagli zingari del mare (Chao Leh), che vivevano di pirateria e pesca di perle.
Attualmente, anche se "minacciati" dallo sviluppo, possiamo trovare ancora villaggi di Chao Leh lungo la costa di Phuket e nelle isole vicine.
Phuket è entrata a far parte dello stato Thailandese durante il tredicesimo secolo quando l'esercito thailandese di Sukhothai sconfisse l'Impero Sirivijaya con base a Sumatra per il possesso dell'isola.

Stagno e gomma
E' nel XVI secolo che Phuket diventa una delle principali fonti di stagno del Paese, diventando così un'importante sede commerciale per il governo Thailandese di Ayuthaya.
Questo periodo coincide anche con l'arrivo dei primi europei a Phuket.
Grazie alle abbondanti furniture di stagno e alla crescente importanza come porto commerciale l'economia continuava a prosperare, arrivando ad avere una concessione mineraria dall'Inghilterra, che sosteneva Phuket quasi come parte dell'Impero Britannico.
Le strade di Phuket son state rivestite con begli edifici in stile sino-portoghese, molti dei quali ancora visibili nelle zone più vecchie delle città.
Alla fine del diciannovesimo secolo, l'interno dell'isola è ancora relativamente intatto, ancora in gran parte ricoperto da antica foresta pluviale.
Tuttavia, all'inizio del ventesimo secolo, grandi zone dell'isola hanno fatto spazio a piantagioni di caucciù, alterando irrimediabilmente il paesaggio di tutta l'isola.

Turismo
Il turismo è nato verso il 1970 con i primi bungalow sulla spiaggia di Patong beach.
Durante questo periodo Phuket era un rifugio per i backpackers, infatti le idilliache spiagge tropicali e le chiare acque calde hanno fatto da attrazione per i viaggiatori provenienti da tutto il mondo.
La costruzione dell'aeroporto, a meta degli anni '70 ha facilitato l'avvento del turismo.
Oggi è il turismo, con oltre tre milioni di presenze all'anno, che la fa da padrone nell'economia dell'isola, rendendo Phuket una delle più popolari e ambite destinazioni di viaggio nel sud est asiatico.
Origine del nome "Phuket"
Il nome Phuket deriva dal malese Bukit, che significa collina.
L'isola è stata precedentemente chiamata Junk Ceylon dagli europei, una errata traduzione del malese Tanjung Salang che significa Capo Salang.
In seguito divenne nota come Thalang, dal nome della città principale dell'isola. Quando l'amministrazione dell'isola venne spostata in una città mineraria del centro, molto tardi nella sua storia, che prese il nome di Phuket Town, l'isola ha finalmente avuto la sua identità.

La Battaglia di Thalang
Il momento più celebre della storia di Phuket (allora ancora Thalang), fu quando il popolo sconfisse gli invasori birmani che presero d'assedio l'isola.
Nel 1785, infatti, Phuket è stata attaccata da parte delle autorità birmane, come parte di un più ambizioso piano di invadere tutta la Thailandia (allora chiamata Siam).
La moglie del governatore recentemente scomparso, Lady Chan, insieme con la sorella Lady Muk, mobilitarono il popolo dell'isola e ruppero l'assedio birmano.
Saputo di queste valorose donne il re assegnò titoli onorifici a queste due eroine.
Il tributo lo si può vedere nelle loro statue, poste in cima ad un monumento (il famoso Monumento alle Eroine) posto alla rotonda a pochi chilometri a nord di Phuket City

La storia di Phuket


Phuket, sorprendentemente, ha una storia che merita una certa considerazione. Si sa poco degli inizi dell'isola, ma gli archeologi ritengono che la regione fosse abitata da mon-khmer della Birmania che vivevano nei territori settentrionali e a Chao Lay o da zingari del mare che fondarono colonie lungo la costa meridionale. I thai raggiunsero l'isola nel XIII secolo, durante il regno di Ramkamheng di Sukhothai, insediandosi nella regione per sfruttare i vasti depositi di stagno che scorrevano superficialmente e che quindi erano facilmente accessibili.

Gli esploratori occidentali arrivarono nel XVI secolo per trovar riparo dalle tempeste nelle baie dell'isola e per evitare i pirati che terrorizzavano la costa andamana. In seguito Phuket ebbe un ruolo importante nelle aspirazioni imperialistiche occidentali dopo che il capitano Francis Light, un esploratore che lavorava per la East India Company, si stabilì a Phuket e sposò una donna del luogo. In seguito Light s'inchinò alla sovranità della corte reale thai di Bangkok e spostò il proprio avamposto a Penang in Malesia. Se Light fosse rimasto, Phuket avrebbe potuto essere incorporata nell'impero britannico che alla fine si spostò a Singapore.

Nel 1785 l'isola fu invasa dai birmani e si verificò un'insurrezione di cinque settimane che fece di due giovani sorelle le eroine nazionali. Dopo la morte del governatore della città settentrionale di Thalang, la sua vedova Chan e la sorella Muk assunsero la responsabilità della difesa di Phuket contro i birmani. Vestite da guerrieri maschi per intimidire i nemici, Chan e Muk guidarono con successo le forze thai e cacciarono i birmani da Phuket. Come premio del loro coraggio, Rama I conferì a entrambe un titolo nobiliare: Chan diventò la Signora Tepsatri, e Muk fu onorata come Tao Srisuntorn. Sulla via a Thalang ci sono ora due statue che ne onorano la memoria.

Sin dagli inizi del XX secolo la storia di Phuket è stata legata a rame, caucciù e turismo. Nel 1907 un capitano australiano introdusse la prima draga e aprì dozzine di miniere. Commercianti stranieri e lavoratori cinesi arrivarono per lavorare nelle miniere, per arricchirsi e costruire le case coloniali di Malacca che ancora abbelliscono le strade di Penang. Nel 1933 l'isola fu dichiarata provincia.

Sebbene quelle dello stagno e del caucciù siano ancora le industrie principali, il turismo ha dominato l'economia locale fin dalla metà degli anni settanta. L'apertura di un aeroporto internazionale e la costruzione di un Club Med e del Phuket Yacht Club hanno posto Phuket nell'itinerario turistico.

Limportanza del turismo fu dimostrata nel giugno 1986, quando alcuni dimostranti dettero fuoco e quasi distrussero uno stabilimento di tantalio da 44 milioni di dollari nella periferia nord della città di Phuket. Gli ambientalisti ritenevano che l'impianto avrebbe disturbato l'ecologia e rovinato il turismo. Oggi Phuket attrae oltre 5 milioni di visitatori all'anno ed è la meta turistica di maggior successo nel Sudest asiatico.

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